In realtà il termine "eterologa" è di per sé sbagliato perché la fecondazione tra umani non può definirsi tale. Il concetto infatti è di derivazione ideologica perché legato all'idea che si possa generare solo tra un uomo e una donna sposati o al massimo conviventi e non fuori da questo schema. Il diritto alla salute quindi, come di fatto dice anche l'alta Corte, non ha nulla a che fare con l'ideologia del familismo tradizionalista.
Nella vicenda della legge 40 troviamo infatti l'incongruenza del familismo cattolico che da un lato si lamenta del decremento demografico che colpisce l'Italia e dall'altro su oppone alla procreazione delle coppie omosessuali e della fecondazione eterologa. La scienza e la tecnica rendono oggi possibile la procreazione a persone e a coppie che viceversa non potrebbero avere figli. Il Vaticano e l'Avvenire se ne facciano una ragione e prendano atto di quei 5 milioni di individui nati da oltre 20 anni con queste tecniche, persone che altrimenti non sarebbero mai nate.
Mi è capitato di essere parlamentare proprio mentre si approvava la legge 40, votai contro e oggi
Franco Grillini
Presidente Gaynet Italia